Il divieto degli Stati Uniti di Tiktok è ora in vigore, impedendo agli utenti americani di accedere alla piattaforma. I tentativi di aprire l'app risultano in un messaggio che indicano la sua indisponibilità a causa di una legge recentemente emanata. Mentre il messaggio esprime speranza per un futuro ripristino sotto una potenziale amministrazione Trump, non è stata stabilita alcuna sequenza temporale concreta.
Il rifiuto unanime della Corte Suprema del ricorso finale di Tiktok ha consolidato il divieto, citando le preoccupazioni per la sicurezza nazionale per la raccolta dei dati e i legami con un'entità straniera, nonostante abbiano riconosciuto la popolarità e il valore espressivo dell'app. La sentenza della Corte ha sottolineato la determinazione del Congresso secondo cui la cessione era necessaria per mitigare questi rischi, affermando che il divieto non viola i diritti del Primo Emendamento.
Mentre il presidente eletto Trump ha espresso la possibilità di un ritardo di 90 giorni al divieto, concedendo il tempo per una potenziale acquisizione statunitense o alleata, tale acquisto non si è materializzato. Di conseguenza, il divieto rimane in vigore. Inoltre, l'effetto a catena del divieto ha influito su altre app legate a Bytedance, la società madre di Tiktok, tra cui Capcut, Lemon8 e Marvel Snap, rendendole inaccessibili.