Secondo il team di sviluppo, il prossimo gioco di azione e avventura di MachineGames e Bethesda, Indiana Jones and the Great Circle, dà priorità al combattimento ravvicinato rispetto agli scontri a fuoco. Le armi avranno un ruolo secondario.
Indiana Jones e il Grande Circolo: un focus sul combattimento corpo a corpo
Stealth ed enigmi: pilastri chiave del gameplay
In una recente intervista con PC Gamer, il direttore del design di MachineGames Jens Andersson e il direttore creativo Axel Torvenius hanno sottolineato l'enfasi del gioco sul combattimento corpo a corpo, sulle armi improvvisate e sulla furtività. Traendo ispirazione dal loro lavoro su titoli come Wolfenstein e Chronicles of Riddick: Escape From Butcher Bay, hanno enfatizzato lo stile di combattimento non convenzionale di Indy.
Andersson ha spiegato che Indiana Jones non è un pistolero; il combattimento corpo a corpo, tuttavia, è perfettamente in linea con il personaggio. Sebbene il sistema corpo a corpo di Chronicles of Riddick servisse da base, è stato adattato per riflettere l'approccio unico di Indy, incorporando oggetti di uso quotidiano come pentole, padelle e persino strumenti musicali come armi improvvisate. Gli sviluppatori mirano a catturare la natura intraprendente e fortunata di Indy nell'esperienza di gioco.
Oltre al combattimento, i giocatori esploreranno ambienti che fondono aree lineari e aperte, simili al design di Wolfenstein. Le sezioni più grandi e aperte offrono un gameplay coinvolgente in stile simulatore, consentendo molteplici approcci alle sfide e agli incontri con i nemici. Andersson ha descritto queste aree come contenenti accampamenti nemici in cui i giocatori devono infiltrarsi negli edifici, offrendo libertà di esplorazione e risoluzione dei problemi.
La furtività gioca un ruolo cruciale, combinando le tradizionali tecniche di infiltrazione con una nuova meccanica di "social stealth". I giocatori possono scoprire e utilizzare travestimenti all'interno dei luoghi per mimetizzarsi e accedere alle aree riservate. Andersson ha confermato che sono disponibili numerosi travestimenti in ciascuna località principale, garantendo l'accesso ad aree altrimenti inaccessibili.
Il direttore del gioco Jerk Gustafsson aveva precedentemente dichiarato a Inverse che le sparatorie erano state deliberatamente ridotte al minimo. Il team si è concentrato sul combattimento corpo a corpo, sulla navigazione e sull'attraversamento, riconoscendo la propria esperienza nelle meccaniche di tiro ma dando priorità agli aspetti più impegnativi del gameplay in prima persona.
Il gioco conterrà anche enigmi complessi, alcuni progettati per mettere alla prova anche i giocatori esperti. Gustafsson ha confermato l'inclusione di enigmi difficili e opzionali per mantenere l'accessibilità e allo stesso tempo soddisfare gli appassionati di enigmi.